Brandacujun, baccalà con patate
La ricetta originaria della stupenda Liguria è intensa di sapore, ha come protagonista il baccalà e ha un nome particolare che racconta del passato regionale in qualità di porto marittimo fondamentale per la storia europea. E' il “brandacujun” preparato con baccalà dissalato e patate, protagonisti di questa piatanza di mare
Difficoltà: Facile
Tempo: 60'
Costo: Basso
- 1 chilogrammo baccalà già dissalato
- 700 gr patata arietà Primura
- 1 spicchio aglio
- 15 gr prezzemolo fresco
- 20 gr succo di limone
- 30 gr pinolo
- q.b. sale e pepe
Preparazione
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Taglia a pezzi il baccalà con la pelle. Mettilo in una pentola coprendolo con abbondate acqua salata e portalo a bollore. Sbuccia le patate e tagliale a tocchetti. Al bollore dell’acqua, unisci le patate e cuoci per renderle tenere. Una volta cotte, tieni da parte 50 g di acqua di cottura.
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Scola il baccalà senza romperlo, elimina la pelle e togli le eventuali lische. Scola le patate, schiacciale leggermente e unisci tutto in una ciotola. Trita l’aglio e il prezzemolo; uniscili al resto degli ingredienti. Manteca con l’olio e l’acqua di cottura usando il dorso di un cucchiaio di legno.
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Evita di sfaldare troppo le patate e il baccalà. Tieni il composto umido e cremoso, aggiungi il succo di limone, la scorza e i pinoli. Continua a mantecare. Regola di sale e pepe, ed ecco il tuo brandacujun!
Il consiglio dello Chef
STORIA “Brandare”, cioè scuotere. Questa sembra essere l’origine più accreditata del piatto di cui esistono diverse varianti: al posto dello stoccafisso, ad esempio, il baccalà.