Spaghetti alla fanese
Fano, nelle Marche, è celeberrima per il brodetto alla fanese: tanto pesce per una zuppa saporita che abbraccia a suo modo le stesse note del cacciucco toscano. Una vera e propria bontà, ma oggi non è lui il protagonista bensì un primo piatto concittadino altrettanto buono: gli spaghetti alla fanese! Semplicissimi, da fare anche all’ultimo minuto, piacciono sempre a tutti e vanno bene in qualsiasi occasione. Segui i consigli di Sonia Peronaci
Difficoltà: Facile
Tempo: 45'
Costo: Basso
- 4 ciuffi prezzemolo fresco
- 1 spicchio aglio
- 320 gr tonno sott'olio sgocciolato
- 70 gr concentrato di pomodoro
- 320 gr spaghetti
- q.b. sale
Preparazione
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Per preparare questo primo piatto marchigiano prendi l’aglio, sbuccialo, elimina l’anima e tritalo. Metti sul fuoco una padella antiaderente e fallo rosolare nell’olio a fuoco molto basso. Unisci le acciughe (precedentemente dissalate e pulite) e attendi fino a quando si scioglieranno completamente.
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Aggiungi anche il tonno sottolio sgocciolato e rompilo con il dorso del cucchiaio. Metti in padella anche il concentrato di pomodoro e fai amalgamare bene il tutto. Nel frattempo, cuoci gli spaghetti in acqua bollente salata, tenendoli un po' al dente.
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Quando saranno pronti, scolali, trasferiscili direttamente nel sugo e termina la cottura; se necessario, versa un mestolino di acqua di cottura. A fuoco spento, cospargi gli spaghetti con il prezzemolo tritato e servili ben caldi: buon appetito!
Il consiglio dello Chef
Curiosità Buoni e semplici, la tradizione locale voleva che gli spaghetti alla fanese venissero preparati il venerdì o serviti alla Vigilia di Natale essendo un piatto senza carne.