Gnudi

Una ricetta della tradizione toscana che risponde a tutti i requisiti: semplicità, velocità, originalità e soprattutto bontà estrema. Il primo piatto proposto da Sonia Peronaci è davvero sfizioso e vi conquisterà al primo assaggio. La ricetta della tradizione contadina, è fatta con pochissimi e semplici ingredienti ma di una bontà unica. Questa è la versione tradizionale condita con burro e salvia ma se volete un condimento più saporito e sostanzioso preparate la fonduta di formaggio

Difficoltà: Facile

Tempo: 40'

Costo: Basso

- +
REGOLA LE DOSI
Ingredienti per 4 persone

Preparazione

  1. Schiaccia l’aglio e soffriggilo con l’olio. Alza poi il fuoco e aggiungi gli spinaci. Coprili e attendi che appassiscano. Scoperchia e cuocili, mescolando, per asciugare l’acqua che perderanno. Togli l’aglio, falli raffreddare e tritali.

  2. In una ciotola setaccia la ricotta. Unisci il sale, il pepe, la noce moscata e gli altri ingredienti compresi gli spinaci strizzati. Amalgama per ottenere un composto omogeneo che farai riposare in frigorifero chiuso in un contenitore per 1 ora. 
     

  3. Sciogli lentamente il burro con la salvia e rendila croccante. Fai bollire l’acqua salata, e con due cucchiai forma delle quenelle con l’impasto. Man mano, tuffale nell’acqua. Gli gnudi saranno pronti quando verranno a galla. Servili con un paio di cucchiai di burro fuso, la salvia e il formaggio grattugiato! 

     

Il consiglio dello Chef

Il condimento classico degli gnudi è proprio un semplicissimo burro e salvia ma spesso vengono conditi anche con sughi ai funghi, al tartufo o ai formaggi. Non si conservano a lungo, pertanto vanno preparati, cotti e soprattutto mangiati subito.

Curiosità Gnudi: questo termine, in vernacolo toscano, indica il fatto che questo piatto è “nudo”, nudo rispetto ai classici ravioli fatti con uno strato di pasta esterna!

PRIVACY | COOKIE POLICY