Tirtlen

Sonia Peronaci prepara delle frittelle tipiche dell’Alto Adige  con un ripieno morbido di patate, ricotta e speck. Il ripieno classico prevede patate, ricotta e spinaci, oppure con patate e crauti... Ma ne esiste anche una versione dolce con i semi di papavero.  

Difficoltà: Facile

Tempo: 20'

Costo: Basso

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REGOLA LE DOSI
Ingredienti per 12 persone
RIPIENO
 PER FRIGGERE

Preparazione

  1.  In una ciotola metti le due farine e il sale, poi fai una conca al centro. Sbatti assieme il latte tiepido con l’uovo e l’olio e versali nella conca; inizia a impastare con le mani fino a raccogliere tutti gli ingredienti e poi continua sul piano di lavoro fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Metti l’impasto in una ciotolina, copri con pellicola e lascia riposare in un luogo fresco per almeno mezz’ora.

  2. PER IL RIPIENO Trita l’erba cipollina. Sbuccia la patata, ottieni 150 g di polpa, tagliala a cubetti e lessala in acqua bollente salata, poi una volta cotta, falla raffreddare e schiacciala con i rebbi di una forchetta. Metti in una padellina il burro e fallo sciogliere, poi aggiungi la cipolla tritata finemente e falla appassire per 10 minuti a fuoco basso fino a farla diventare trasparente.

  3. Taglia lo Speck Alto Adige IGP in piccoli cubetti e aggiungili alla cipolla appassita, facendoli soffriggere per 2-3 minuti. Togli il pentolino dal fuoco e lascia raffreddare. In una ciotolina capiente, metti la patata schiacciata, la cipolla con lo speck, la ricotta, la noce moscata e l’erba cipollina tritata. Mischia tutto con un mestolo di legno e poi aggiusta di sale e pepe.

  4. Prendi l’impasto, dividilo in 3 pezzetti, appiattiscili con un matterello e poi passali nella macchina per la pasta, arrivando a tirare una sfoglia sottile fino all’ultima tacca dello spessore possibile*. Metti sulla sfoglia circa 50 g di ripieno, e ricoprilo con un’altra sfoglia, poi con le dita, cerca di togliere l’aria tra le due sfoglie prima di copparle con un cerchio dai bordi smerlati di 12 cm di diametro.

  5. Pressa molto bene i bordi per non fare fuoriuscire il ripieno durante la frittura; ed ecco il tuo primo tirtlan! Finisci di formare tutti gli altri nello stesso modo, ottenendone circa 12 che disporrai su un vassoio foderato con carta forno leggermente infarinata.

  6. In un tegame capiente, versa l’olio di arachidi e portalo a 175°**, poi immergici un paio di tirtlen alla volta. Mi raccomando: è molto importante che quando tufferai i tirtlen nell’olio, con un piccolo mestolo, tu distribuisca sulla loro superfice l’olio bollente, per uniformare la frittura tra sotto e sopra e non fare rompere la sfoglia.

  7. Lascia che i tirtlen diventino di un bel colore dorato, poi prendili con una schiumarola e mettili a scolare dell’olio in eccesso su un vassoio foderato con carta assorbente da cucina. Continua così fino a terminare la frittura di tutti i tirtlen e poi servili ancora caldi.

Il consiglio dello Chef

Una volta pronta, ti consiglio di consumare al momento i tuoi tirtlen in modo da preservare al meglio le caratteristiche della frittura. Sconsiglio la congelazione.

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