Pangiallo
Il pangiallo romano è costituito principalmente da frutta secca – mandorle, noci, nocciole, pinoli, uvetta e miele. La tipica colorazione gialla da cui prende il nome, è dovuta a una sorta di pastella realizzata con farina e zafferano, con cui si spennellano i panetti appena prima di infornarli. Ecco la ricetta di Sonia Peronaci
Difficoltà: Facile
Tempo: 30'
Costo: Basso
- 100 gr mandorla pelate
- 100 gr noce secca sgusciate
- 100 gr nocciola pelate
- 50 gr pinolo
- 80 gr uvetta sultanina
- 80 gr cioccolato tritato
- 60 gr cedro candito
- 60 gr arancia candita
- 200 gr miele
- 100 gr farina tipo 00
- 50 gr farina
- 50 gr olio di semi
- 80 gr acqua
- 1 bustina zafferano
Preparazione
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PER 2 PANGIALLO DEL DIAMETRO DI CM 12, H 6-7 CM
PER I PANGIALLO Metti in un cutter a lame lunghe tutta la frutta secca e aziona la macchina fino a tritarle molto grossolanamente, trasferiscile poi in una ciotola capiente. In un pentolino (o al microonde ) scalda il miele assieme alle scorze degli agrumi e, quando sarà fluido, uniscilo alla frutta secca tritata. Aggiungi anche il cioccolato tritato, il cedro e l’arancia candita a cubetti, e l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata; mescola per amalgamare gli ingredienti.
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Aggiungi la farina e mescola il tutto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Dividi l’impasto in due parti di ugual peso. Ungi le mani con un po’ di olio di semi e appallottola ogni parte compattando bene l’impasto e formando una pallina. Adagia le due palline su di una teglia foderata con carta da forno e tienile da parte.
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PER LA GLASSA Sciogli lo zafferano nell’acqua, uniscila alla farina assieme all’olio e mescola il tutto: devi ottenere una pastella non troppo liquida ma neanche densa.
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COMPOSIZIONE Spennella delicatamente i tuoi pangialli con la glassa allo zafferano, cuocili poi in forno statico a 180° per circa 30 minuti (se dovesse risultare poco giallo glassa di nuovo i tuoi pangialli verso metà cottura). Una volta pronti, estrai i pangialli dal forno e lasciali raffreddare completamente prima di servirli.