I segreti della pasta fresca

La pasta fresca è un pilastro della tradizione gastronomica italiana, e prepararla in casa vi assicuro che dà immensa soddisfazione. Segui i consigli di Sonia Peronaci

Per un’occasione speciale non può mancare una genuina pasta all’uovo per delle lasagne insuperabili, delle tagliatelle o dei maltagliati, oppure la pasta fresca di semola per fare orecchiette, cavatelli e trofie. Davvero semplice da preparare, se seguirete i miei consigli!

Se parliamo di pasta all’uovo, fondamentale è la scelta delle uova, non solo per qualità e freschezza, che do per scontate, ma anche per dimensioni e temperatura.

Sappiamo che solitamente per la pasta all’uovo la proporzione è di un uovo ogni 100g di farina, ma sappiate che la riuscita dipende principalmente dalla grandezza di quell’uovo. Infatti per 100g di farina, ci vogliono circa 70g di uovo sgusciato quindi uno grande.

Inoltre un mio piccolo segreto è quello di utilizzare le uova a pasta gialla, così da ottenere un impasto di un giallo intenso bellissimo. Per la pasta di semola invece io solitamente utilizzo 130g di acqua ogni 250g di semola e aggiungo anche un cucchiaio d’olio per una maggiore elasticità dell’impasto.

Sia che si tratti di pasta all’uovo o pasta fresca di semola, l’impasto performerà molto meglio se per formarlo si utilizzerà una superficie ruvida, quindi una bella spianatoia in legno è perfetta. Sia che usiate una planetaria, che impastiate a mano, è importante lavorare a lungo il composto per farlo diventare bello elastico e liscio, poi va coperto subito con pellicola perché non si secchi e va fatto riposare almeno 30 minuti prima di essere utilizzato.

A questo punto potete dare la forma che preferite alla vostra pasta tirandola con il mattarello o con una macchina tirapasta, oppure formando a mano trofie, cavatelli, orecchiette, o ancora utilizzando strumenti specifici per particolari formati come la chitarra per gli spaghetti o la tavoletta riga gnocchi per pasta rigata. Una volta ottenuto il vostro formato di pasta preferito, potete cuocerla subito, farla seccare, oppure congelarla.

In questo caso vi consiglio di metterla in freezer ben stesa su dei vassoi non sovrapposta. Poi, una volta congelata, potete trasferirla in sacchetti per freezer e conservarla fino a 3 mesi. Se sceglierete di seccarla, fatelo all’aria per una giornata e poi conservatela in contenitori ermetici.

Ora non resta che mettere le mani in pasta!

 

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