Dare un tocco di colore alle pietanze

Sapevate che ci sono molti modi per dare un tocco di colore ai vostri piatti?

Il colorante in pasticceria è spesso un’arma a doppio taglio. E’ sicuramente capace di trasformare un dolce in opera d’arte ma, se usato scorrettamente, può rovinare irrimediabilmente ciò che state preparando.

Oggi Sonia ci  fa vedere quali sono i coloranti alimentari più comuni e lascia anche qualche consiglio su come impiegarli al meglio nelle vostre ricette.

· Coloranti liquidi: sono quelli a base di acqua usati per decorazioni su pasta da zucchero e per glasse all’acqua. Non sono particolarmente concentrati quindi non otterrete un colore troppo intenso.

· Coloranti in gel: sono preferiti per la loro pigmentazione molto intensa. Anche questi vanno bene, se in piccole dosi, per glasse o ghiaccia reale ma li uso anche per gli impasti. la torta più amata in cui usarli? La red velvet! Prestate attenzione alla giusta dose da aggiungere. Varia a seconda del colore dell’impasto, ad esempio se le uova sono particolarmente gialle, oppure ai gusti personali.

· Coloranti in polvere: possono essere usati puri o diluiti in acqua o albume. Normalmente vengono usati puri su decorazioni in pasta di zucchero.

· Coloranti a pennarello:  In alternativa questi pennarelli sono molto pratici se usati sulla pasta di zucchero ben asciutta al pari di un normale pennarello.

Ci sono poi anche una serie di coloranti naturali che possiamo utilizzare per alcuni tipi di preparazioni. Ovviamente bisogna capire dove e come utilizzarli, dosarli bene e accettare il fatto che non saranno mai di un colore intenso come gli altri visti finora.

Tra i coloranti naturali possiamo citare:

· La frutta: Basta lavarla bene e frullarla e poi setacciarla, per ottenere una coulis a freddo. Considerate però che la purea ottenuta non deve essere in quantità tale da rovinare il gusto o la consistenza della ricetta. Per il colore rosso potete usare fragole, lamponi, mirtilli rossi; per il blu i mirtilli e per il viola le more.

· La verdura: Anche le verdure, soprattutto per preparazioni salate, possono essere usate per colorare! Pomodoro per il rosso, Barbabietola e cavolo rosso per il viola; arancione con la carota e la zucca, verde con le zucchine e gli spinaci. Potete usarle ad esempio per colorare la pasta fatta in casa o gli gnocchi.

· Cacao, caffè e spezie: Il re dei coloranti alimentari è il cacao amaro in polvere per ottenere una golosa sfumatura marrone. Col caffè ne otterrete una più tenue.

Da non sottovalutare però nemmeno le spezie. La cannella per un marrone caldo, la curcuma, lo zafferano o il curry per una sfumatura giallo-arancio; semi di papavero per il nero; tè matcha giapponese per un bel verde brillante.

'Vi lascio con due consigli generali ma preziosi riguardo l’uso dei coloranti alimentari:

1) Procedete una goccia alla volta, è la regola fondamentale. Una volta superata la quantità giusta sarà praticamente impossibile tornare indietro!

2) Prediligete in generale sfumature pastello e non sature o cariche, per un effetto estetico più delicato e non troppo finto.

Bene, ora che sapete come usare i coloranti alimentari non vi resta che sbizzarrirvi con tutti i colori dell’arcobaleno!'

 

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